La sessione estiva di esami all’università va organizzata bene, sei stanco, hai frequentato un anno intero di lezioni e hai dato molti esami nella sessione invernale. Insomma, non sei fresco come una rosa. La cosa migliore sarebbe evitare di lasciarsi troppi esami da dare in quel periodo. Altro fattore importante è lo stato mentale: sei proiettato all’estate e alle vacanze e la tua mente sta già per andare in “pausa”. Questo significa che devi organizzarti bene gli esami nel corso dell’anno, in modo da evitare picchi di stress e di studio troppo intenso.
Non è impossibile organizzarsi, hai a disposizione ben tre sessioni di esami (invernale, estiva e autunnale) e diverse date di appello durante ciascuna sessione. Come fare? Segui i nostri consigli.
1 – Concludi le lezioni e sostieni subito gli esami
Se frequenti le lezioni, ti conviene dare subito l’esame non appena finisce il corso. Hai fresca la materia appena seguita e gli appunti presi ti rimangono più facilmente in mente. Sfrutta i primissimi appelli di giugno, anche se ti sembra di avere poco tempo a disposizione per studiare.
Se al contrario, dopo aver finito il corso rimandi l’esame a un appello più distante, dovrai riprendere in mano tutti gli appunti e ripartire con un investimento di tempo superiore. Purtroppo, più passa il tempo e più farai fatica a ricordare le spiegazioni dei professori, anche perché sarai comunque impegnato nella preparazione di altre materie.
2 – Sfrutta al massimo gli appelli
Hai a disposizione almeno tre appelli per ogni sessione. Sarai tu a decidere quando sostenere i tuoi esami. E’ molto importante stabilire l’ordine con cui dare le materie e va sfruttata nel modo giusto. Il nostro consiglio è di non concentrare tutte le prove a pochi giorni di distanza le une dalle altre. La cosa migliore sarebbe lasciare almeno una settimana di tempo tra un esame e l’altro, in modo da avere il tempo di preparare tutto come si deve.
Hai fretta di concludere, ti senti preparato e vuoi partire subito per le vacanze? Anche in questo caso è meglio distanziare, perché l’eccessivo sforzo potrebbe giocare brutti scherzi; meglio posticipare di qualche giorno la partenza e sfruttare l’appello di inizio luglio, se la tua università lo prevede.
3 – Distribuisci bene il carico di studio (e dei CFU)
Evita di programmarti tutti esami complessi nella stessa sessione, alternali con esami “più semplici”. Per un primo approccio valutativo delle singole materie tieni conto dei CFU. Per esempio, non cercare di dare tutti esami da 12 crediti formativi nella stessa sessione. Rischi di avere troppi argomenti complessi da studiare tutto insieme e di ritrovarti stanco e con risultati deludenti. Se distribuisci bene il carico di studio, invece, ti prepari con più profitto e riesci a gestire più impegni senza incorrere in sforzi eccessivi e in rinunce (sport, amici e così via), che diventano controproducenti dal punto di vista psicologico.
4 – Pianifica lo studio giorno per giorno
Una pianificazione rigorosa dello studio è fondamentale per affrontare al meglio la sessione estiva all’università. Sai con esattezza qual è il carico di lavoro di ciascun esame, avendo a disposizione gli appunti delle lezioni e l’elenco libri. Suddividi lo studio giorno per giorno calendario alla mano, fino alla data prescelta dell’appello
Fissa il numero di ore al giorno da dedicare allo studio e il numero di pagine di libri e appunti da studiare quotidianamente e, soprattutto, stabilisci come abbinare le materie. Se devi sostenere più esami insieme, cerca di scegliere appelli più vicini per le materie affini e di dare nell’appello più distante l’esame della materia meno vicina alle altre. Abbinare argomenti simili facilita la preparazione, mentre al contrario studiare nello stesso giorno materie molto diverse tra loro è più stancante.
5 – Sfrutta le belle giornate di giugno
Uno dei grandi nemici della sessione estiva di esami è il caldo! Se anche tu sei preoccupato, allora il nostro suggerimento è di studiare all’aria aperta. Hai una bella terrazza o un giardino? Organizza la tua scrivania all’aperto e immergiti nello studio. E se la tua casa non lo consente, cerca un parco nei pressi della tua abitazione con panchine e tavolini e aree tranquille dove rimanere a studiare per qualche ora.
Giugno non è un mese ancora così caldo da impedirti di stare all’aperto. Secondo una serie di ricerche, inoltre, studiare fuori aiuta la concentrazione e alza il livello di benessere dello studente. Due in uno! Studi meglio e ti senti meglio.
6 – Concediti qualche distrazione
Con l’arrivo dell’estate si allungano le giornate, migliora il clima e aumentano le possibilità di uscire e di divertirsi. Di conseguenza riceverai qualche invito in più ad uscire. Se rifiuti sempre, il tuo studio ne risentirà. Le pause sono importanti quando stai preparando un esame. Se ti rendi conto di tornare spesso indietro a rileggere l’ultima frase perché ti sembra di non aver capito, è normale. Non puoi studiare senza sosta e non concederti nulla. Il tuo umore sarà bassissimo e avrai più difficoltà a concentrarti.
Ovviamente, non puoi neppure approfittare di ogni occasione per lasciare la scrivania. Se pianifichi bene lo studio, però, hai la possibilità di uscire e svagarti. In questo modo riuscirai comunque ad avere una vita sociale e a divertirti, il che ti aiuterà a staccare dal pensiero fisso degli esami e a rigenerarti per riprendere a studiare ancora più motivato.
7 – Metti in conto di dover ripetere l’esame Poniamo che hai deciso di dare l’esame più difficile nel primo appello della sessione estiva. Se non lo superi, ti consigliamo di darlo di nuovo nell’ultimo appello della sessione. Avrai bisogno di tempo per ripassare e per individuare le lacune e gli argomenti poco chiari. Ma ripetendolo subito farai meno fatica a ricordare i concetti e sarà più facile integrare quello che nel primo appello ti è mancato. Se invece decidi di ripeterlo nella sessione successiva, dovrai quasi ricominciare lo studio da capo. Qualora questa eventualità dovesse accadere, per non cadere in depressione, controproducente per l’esame, metti in conto questa eventualità sin dall’inizio. In questo modo ti organizzi l’estate in anticipo prevedendo l’ipotesi peggiore (mancato superamento esame), i tuoi piani non ne risentono e affronti la difficoltà con spirito più sereno.